Il Battaglione di Amministrazione - Militaria

Durante la Campagna di Crimea, il Comandante in Capo del Corpo di spedizione piemontese, Ten. Gen. Alfonso Ferrero della Marmora, rifletteva sulla convenienza d’avere al seguito dell’Armata Sarda per i diversi servizi dipendenti dall’Amministrazione Militare sia presso gli Ospedali sia presso i Magazzini, uno specifico Corpo organizzato militarmente, senza dover ricorrere alle file delle truppe combattenti nè a persone estranee alla milizia.

Le sue idee si concretizzarono con l'emanazione del R.D. 14.12.1856 quando venne istituito il "Battaglione di Operai pei Servizi Amministrativi": si trattava di un vero e proprio Corpo militare, attivo tanto in tempo di pace quanto in tempo di guerra, in cui vennero assorbite la Compagnia di Infermieri Militari e la Compagnia Operai delle Sussistenze Militari che fino allora erano state indipendenti l’una dall’altra.

Il neonato Reparto, successivamente denominato Battaglione d’Amministrazione, fu posto sotto il Comando di un Maggiore e così organizzato:

Al Battaglione di Amministrazione non vennero riservate solo compiti e funzioni di natura logistico-amministrativa: il suo personale, infatti, venne coinvolto direttamente sul capo di battaglia già nel corso della Seconda Guerra per l'Indipendenza.

L'impiego bellico del Battaglione di Amministrazione si ebbe nel corso della Campagna del 1859, quando l'unità partecipando attivamente alle operazioni militari, ricevette il battesimo del fuoco.