Menu principale:
La nascita formale del Corpo di Commissariato risale al 30 settembre 1873, quando durante il Governo Minghetti si diede luogo alla trasformazione del Corpo di Intendenza Militare, dovendosi gestire in maniera organica e funzionale le esigenze logistiche di quello che era, da qualche anno, diventata la Forza Armata Nazionale di Terra.
Una struttura simile a quella dell'Esercito, era già stata sperimentata, sotto il Governo Cavour (1860), nei confronti della Real Marina, dove il Commissariato Militare Marittimo, però, svolgeva anche compiti di natura prettamente amministrativa, oltre a quelli specifici dei servizi d'intendenza.
Con R.D. 17 Luglio 1910, Vittorio Emanuele III riordinò il Corpo di Commissariato istituendo, al suo interno, la tradizionale divisione di due distinti Ruoli di Ufficiali: quelli del Ruolo Commissariato, e quelli del Ruolo Sussistenza, ciascuno dei quali contraddistinto da proprie mostreggiature e fregio.
Nel corso dello stesso anno, la L. 531 (comunemente denominata Legge Tedesco) sopprimendo il Corpo Contabile e ricostituendo il Corpo di Amministrazione, finì per cedere agli Ufficiali del Corpo di Commissariato Ruolo Sussistenza, le competenze relative ai servizi d'intendenza che fino a quel momento erano state proprie dei primi.