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Lo stemma araldico della Scuola di Amministrazione e Commissariato è stato concesso il 25 settembre 1989, e, nonostante gli avvenuti cambiamenti nella Forza Armata dovuti all'unificazione del Corpo di Amministrazione e del Corpo di Commissariato, presenta ancora i simboli dei disciolti organismi.
Lo stemma araldico, sormontato dalla corona turrita degli Enti Militari d'oro, è raffigurato su scudo sannitico di porpora, al caduceo d'oro, posto in palo, calzato di azzurro e di argento, il primo caricato dell'ape d'oro, il secondo della stella di cinque raggi di nero montata della bordatura diminuita di azzurro.
Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il motto, in lettere maiuscole nere, Studium vires animosque promovet.
Nei tre settori, così, ottenuti, fra loro cromaticamente differenti, è, pertanto possibile ancora distinguere i riferimenti ai due antichi organismi militari, il Corpo di Amministrazione e quello di Commissariato, a sua volta distinto nei due diversi Ruoli, quello Commissari e quello Sussistenza:
l'area (centrale) dedicata al Corpo di Commissariato Ruolo Commissari, risulta smaltata di porpora (riferimento uniformologico alla vecchia mostreggiatura), è caricata dal caduceo d'oro, simbolo delle funzioni espletate dal ruolo nel settore tecnico-
l'area dedicata al Corpo di Commissariato Ruolo Sussistenza, risulta smaltata di azzurro (riferimento uniformologico alla vecchia mostreggiatura) e caricata dell'ape d'oro;
l'area dedicata al Corpo di Amministrazione, risulta smaltata d'argento, caricato di una stella nera bordata di azzurro (riferimento uniformologico alla vecchia mostreggiatura).
La composizione dello Stemma denota l'appartenenza ad un ente militare nei suoi elementi strutturali (foggia dello scudo, caratteristiche della corona, forma e sviluppo della lista bifida, motto del testo).