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A causa della sua tradizionale distinzione in Ruoli differenti gli Ufficiali del disciolto Corpo di Commissariato potevano essere riconoscibili in base ad un diverso un fregio per copricapo in base alla propria appartenenza all'uno o all'altro Ruolo.
In epoca monarchica, in seguito all'entrata in vigore del summenzionato R.D. 17 Luglio 1910 con cui il Corpo venne distinto in due differenti Ruoli, il fregio del Corpo di Commissariato Ruolo Sussistenza, fu accomunato, per la tipologia degli elementi che lo componevano, a quelli di altri Corpi Logistici, essendo composto da una stella a cinque punte con al centro un tondino color celeste sormontato dalla Croce Sabauda, poggiante su due rami d'alloro, e caricato della Corona Regia.
Nelle uniformi degli anni '30 e '40, dal fregio -
Con l'avvento della Repubblica, a seguito dell'emanazione delle Circolari n. 523/48 e n. 210/50 dello Stato Maggiore dell'Esercito con cui si adottarono le modifiche all'ordinamento araldico militare, vennero apportati dei cambiamenti di foggia quali: l'eliminazione della Croce della Real Casa dal tondino di color celeste, la rimozione dei due rami d'alloro nonché della Corona Regia e la sostituzione della stessa con quella di tipo turrito con merli alla guelfa.
Se applicato al basco, il fregio era montato su un cerchio metallico lucido.
Sul copricapo in dotazione alle Truppe Alpine, invece, il fregio, privo della corona turrita d'oro, era sormontato da un'aquila ad ali spiegate rivolta a sinistra (dell'osservatore).