La riforma degli anni '80 - Militaria

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La riforma degli anni '80

Giustizia Militare > La storia
Tribunale Militare di Cagliari

Come si evinceva dallo Stemma Araldico del Corpo della Giustizia Militare, i Tribunali Militari - composti da un collegio di tre membri (due magistrati militari ed un Ufficiale) - sono nove: in secondo grado è, invece, competente la Corte Militare di Appello giudice unico per tutto il territorio nazionale, ma con due sezioni distaccate (con sedi in Verona ed in Napoli), il cui collegio è formato da cinque membri (tre magistrati militari e due Ufficiali).

Gli Ufficiali con funzioni giudicanti vengono estratti a sorte, e rimangono in carica per soli due mesi: tale scelta dovrebbe rendere il collegio giudicante sempre più autonomo ed indipendente da qualunque influenza del potere esecutivo.

In un processo di adeguamento della procedura penale militare a quella penale ordinaria, è stato, infine prevista la possibilità di esperire il ricorso per Cassazione avverso sentenze emesse dagli organi giudiziari militari.

A tal proposito, presso la Suprema Corte è stato costituito un autonomo ufficio di pubblica accusa: la Procura Generale Militare presso la Corte di Cassazione.


Tribunale Militare di Bari

Ulteriori profili di autonomia gestionale della Giustizia Militare sono stati dati con L. 561/88 che ha istituito un organo amministrativo di autogoverno, il Consiglio della Magistratura Militare - modellato sulla fattispecie del Consiglio Superiore della Magistratura, al fine di dare attuazione concreta a quanto disposto dall'art. 108 Cost. - composto da due membri laici (nominati, di concerto, dai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica), dal Procuratore Generale Militare presso la Corte di Cassazione e da cinque magistrati militari, eletti da tutti i magistrati militari.

Istituito con la L. 561/88, il Consiglio della Magistratura Militare è l'organo di autogoverno della Magistratura militare, avendo per i magistrati militari le attribuzioni che il Consiglio Superiore della Magistratura ha per i giudici civili.

In particolare, il Consiglio della Magistratura Militare, provvede in materia di assunzioni, assegnazioni, trasferimenti, promozioni, procedimenti disciplinari e su ogni altro aspetto inerente lo stato giuridico dei magistrati militari, nonché sul conferimento di incarichi extragiudiziali e su ogni altra materia ad esso attribuita dalla legge.


 
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