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Al Tenente di Commissariato Giacomo RISPOLI (classe di leva 1916), addetto all'Intendenza dell'VIII Armata, fu concessa la Medaglia d'argento alla memoria per la fermezza con cui affrontò una severa mutilazione a cui i Medici Militari dovettero ricorrere per tentare di salvarlo (inutilmente) da morte, dopo un gesto di altissimo eroismo, in cui profuse il suo consueto spirito di sacrificio.
Motivazione per l'assegnazione dell'onorificenza:
"Assegnato a domanda ad un centro logistico avanzato, che non poté raggiungere perché completamente accerchiato dal nemico, anziché rientrare alla sede dell'intendenza, si fermava volontariamente in una località viciniore pei contribuire alla difesa della località stessa che lottava disperatamente contro reiterati assalti di forze nemiche. Durante un incendio provocato da un attacco aereo e da tiri di artiglieria nemica, mentre si prodigava per lo sgombero dei magazzini, veniva ferito gravemente ad una gamba. Decedeva poco dopo in seguito ad amputazione dell'arto, subito con stoica fermezza".
(Mellerowo, fronte russo, 1925 -